“È solo pigro, aspetta e vedrai che parlerà!” spesso questo è il consiglio che ricevono i genitori in apprensione perché il loro bambino non parla bene o non parla affatto verso i 2-3 anni.
Dovremmo però considerare che:
– una consulenza con uno specialista di linguaggio infantile non comporta necessariamente l’avvio di un percorso di trattamento logopedico, ma è senz’altro utile per dissipare dubbi e chiarirsi le idee.
– una preoccupazione “latente” nel genitore lo induce spesso ad adottare strategie di interazione comunicativa scorrette che potrebbero ostacolare ulteriormente lo sviluppo linguistico del bambino;
– Il cervello di un bambino di 2-3 anni è estremamente ricettivo al cambiamento;
– Un disturbo di linguaggio può spesso generare nel bimbo problemi di tipo “comportamentale” (ritiro sociale, urla, comportamenti di opposizione/provocazione…).
Nel dubbio è pertanto consigliabile rivolgersi allo specialista che potrà rispondere con competenza alle vostre domande.
Dr.ssa Alessandra Bolla | Logopedista