Il mio percorso professionale inizia vent’anni fa con la laurea in Dietistica a Padova, conclusasi con una tesi sull’obesità infantile. Da allora ho continuato ad aggiornarmi sull’alimentazione in età evolutiva, approfondendo anche i disturbi del comportamento alimentare con un master all’Università di Firenze.

Mi sono perfezionata nel trattamento dell’obesità e malattie correlate in età adulta, presso l’Università di Siena, integrando corsi di mindful eating e strategie cognitive e comportamentali. Per la complessità dei fattori causali e di mantenimento dell’obesità, lavoro in sinergia con la psicoterapeuta Veronica Gobbetto, specializzata nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e obesità.

Un interesse personale mi ha spinto ad approfondire le tematiche dell’alimentazione vegetariana, che risulta essere adatta a tutte le età della vita se adeguatamente pianificata, seguendo corsi e convegni organizzati dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.

Lavorando a stretto contatto con fisioterapisti che seguono gli sportivi, ho conseguito il titolo di esperto in nutrizione sportiva con la allora scuola biennale Sanis a Padova. Ho scelto di non dedicarmi al professionista agonista – che invio a colleghi specializzati in nutrizione sportiva – ma di utilizzare le conoscenze acquisite per essere di supporto alle persone che praticano sport come passione nel tempo libero.

Il mio approccio è di tipo educativo e, tutte le volte che è possibile, senza diete grammate. Uno degli scopi è ridare dignità al corpo e ai suoi bisogni, spesso sopraffatti dal continuo lavorìo della mente rispetto a dogmi alimentari, convinzioni, regole, divieti e le mille diete alla moda.

I percorsi educativi e terapeutici che ho costruito negli anni sono diversi a seconda delle esigenze e dell’età, sempre partendo dal presupposto che, in primis, serva raggiungere una adeguata conoscenza e consapevolezza della propria condizione di salute e dei fattori che la influenzano, per procedere nel cambiamento.

L’obiettivo ultimo è rendere la persona autonoma nella gestione della propria alimentazione grazie alle conoscenze e alle strategie sviluppate durante il percorso.

Il mio sogno è sempre stato quello di fare la psicoterapeuta. Da sempre assetata di evidenze scientifiche, ho scelto la specializzazione che potesse darmi una formazione basata su questi parametri: la psicoterapia cognitivo comportamentale.

Dopo l’università, molte esperienze.
Tirocini, specializzazione, progetti in psichiatria, psicoterapia in DSM, volontariato, master sui disturbo dell’alimentazione. Negli ultimi anni ho approfondito la tecnica EMDR per la gestione del trauma.
La passione è costante e l’aggiornamento è una parte integrante della mia formazione.

Nella pratica clinica mi approccio alla persona che mi contatta attraverso un’attenta valutazione, proponendo un percorso di cooperazione con un obiettivo specifico, al termine del quale la persona acquisisce delle strategie.

La ricerca ha portato ad avere diversi strumenti dettagliati, strategie specifiche innovative ed efficaci per superare le specifiche difficoltà e raggiungere una migliore qualità di vita.